L’isola dei segreti di Scarlett Thomas: romanzo edito da Newton Compton che lascia libero il lettore di immaginare anche ciò che vuole.
Se sei amante del mistero e dei finali aperti L’isola dei segreti è un libro che fa per te! Scarlett Thomas insegna scrittura creativa e questo romanzo è indubbiamente originale.
Un annuncio su un giornale invita giovani che si reputano brillanti e fuori dalla norma ad inviare il proprio curriculum: si tratta di un progetto particolare. Tra migliaia e migliaia di curricula ne vengono selezionati esclusivamente sei.
I fortunati candidati si recano al luogo in cui deve essere svolto il colloquio e… si risvegliano su un’isola deserta, al largo delle coste della Gran Bretagna. Non c’è altra anima viva, non c’è nulla che faccia comprendere cosa devono fare lì questi sei brillanti candidati, i quali si rendono conto ben presto di esser stati rapiti a tutti gli effetti. Eppure, tutto sembra assolutamente predisposto per un loro soggiorno sull’isola, né troppo lungo né troppo breve. Per loro è stata costruita una abitazione autosufficiente dal punto di vista energetico, c’è più o meno tutto quello che può servire a sei sconosciuti adulti per sopravvivere in un posto assolutamente deserto.
Come in una sorta di Grande Fratello senza telecamere tre ragazzi e tre ragazze iniziano a conoscersi a fondo e cercano di imparare a convivere. Ma a questo punto è giusto sottolinearlo: L’isola dei segreti ha molti spunti originali benché non sia tutto trama; piuttosto, prende la piega di un romanzo psicologico. Il lettore inizia ad immergersi nel vissuto dei personaggi, di cui Scarlett Thomas svela ambizioni, progetti, paure. Man a mano inizia a diventare palese che ogni ragazzo e ogni ragazza è particolare, non nel senso ovvio e scontato per cui ogni soggetto è irripetibile, ma nel senso reale del termine: ciascuno ha la sua grande capacità, la sua forma di genialità per cui si distingue dall’altro. Questo accomuna le sei menti brillanti ma, allo stesso modo, ciascuno ha i propri timori, le proprie fobie ataviche ed è su questo che principalmente la Thomas lavora, portandoci poi al colpo di scena che orienta in un certo modo l’agire dei sei candidati.Come detto sopra, il finale è sfacciatamente aperto.
L’isola dei segreti è quindi quel genere di romanzo che lascia libero il lettore di immaginare anche ciò che vuole; può indubbiamente trasmettere quasi un senso di incompiutezza, arma a doppio taglio che tanto può lasciare deluso chi legge, tanto può eccitare la curiosità del lettore che decide di approdare a qualche altra opera della Thomas.
E se questo è il primo romanzo che leggi e ti ha fatto quest’ultimo effetto, allora la Scarlett anglo-sassone ha proprio fatto centro.
VOTO: 7
