La separazione tra Francesco Totti e Ilary Blasi diventa ancora più torbida: i Carabinieri intervengono dopo una grave aggressione.
Da diverse settimane non si parla più molto assiduamente della separazione tra Francesco Totti e Ilary Blasi. Nessuna notizia, nemmeno la più clamorosa, sopravvive a lungo nel vortice del gossip italiano e, dopo un primo momento di grande interesse, è abbastanza normale che gradualmente la faccenda andasse nel dimenticatoio.
Anche se gli italiani ormai si sono rassegnati a dire addio a una delle coppie più simboliche d’Italia e hanno spesso di parlarne, però, il processo per il divorzio tra Ilary e Totti sta andando avanti. Il procedimento legale sarà delicatissimo, e non soltanto perché un divorzio è sempre una questione delicata, soprattutto quando si tratta di due personaggi famosissimi. La questione dovrà essere analizzata con molta attenzione perché sono in gioco interessi economici giganteschi da una parte e dall’altra.
Il procedimento penale dovrà infatti stabilire chi ha tradito per primo perché sarà proprio il coniuge che ha tradito per prima a dover pagare le spese di separazione, facendosi carico di tutta la colpa morale ed economica del divorzio.
Proprio mentre il processo va avanti e gli avvocati aspettano di sentire in aula tutte le persone interessate, a Milano è accaduto un fatto gravissimo.
Un vero e proprio pestaggio: intervengono i Carabinieri
Cristiano Iovino è la pietra dello scandalo della fine del matrimonio tra Ilary Blasi e Francesco Totti. Il giovane personal trainer che lavora tra Roma e Milano, infatti, si è incontrato con Ilary almeno una volta. Lo ha fatto per quel famoso caffè che è stato il fil rouge di tutto il documentario “Unica”, in cui Ilary ha raccontato al sua versione dei fatti.
Se Ilary ha continuato a ripetere che si è trattato soltanto di un caffè e che la relazione non è continuata in altre occasioni, Iovino è di tutto un altro avviso. Il personal trainer aveva infatti dichiarato a Il Messaggero che invece la relazione c’era eccome, e i due si incontravano a casa sua per paura di essere fotografati.
Forse proprio queste dichiarazioni hanno fatto storcere il naso a qualcuno: poche sere fa Cristiano Iovino è stato violentemente picchiato da cinque o sei uomini mentre stava tornando a casa nel cuore della notte. Gli uomini sono scesi da un van nero parcheggiato sotto casa di Iovino e non hanno rubato niente.
Costretto a chiamare l’ambulanza per essere medicato, Iovino ha ricevuto 20 giorni di prognosi. Sul posto sono arrivati i Carabinieri che hanno cercato di far luce sulla faccenda e raccogliere almeno qualche indizio ma Cristiano Iovino si è chiuso in un silenzio ostinato e non ha fatto dichiarazioni, come se non volesse peggiorare la sua situazione e proteggersi da altri eventuali attacchi. Che in qualche modo questa spedizione punitiva sia legata al caso Totti – Blasi? Non è da escludere.
