Scopriamo quali sono le location che hanno fatto da sfondo al film Io Capitano, vincitore ai David di Donatello.
Ci sono film che sanno far parlare di sé sia per la trama che per il coinvolgimento che sono in grado di regalare a chi li guarda. E tra quegli degli ultimi tempi, uno che non si può non citare è senza alcun dubbio ‘Io Capitano’. Film diretto da Matteo Garrone e vincitore del David di Donatello 2024 per il miglior film e la miglior regia.
Un piccolo gioiello che è stato girato in luoghi davvero caratteristici e tra i quali ne spicca uno tutto italiano e forse ancora poco conosciuto ma incredibilmente bello e suggestivo.
Dov’è stato girato il film ‘Io Capitano’
Il film “Io Capitano” narra il viaggio di Moussa e Seydou, due giovani che per fuggire dalla miseria decidono di lasciare il villaggio di Dakar (in Senegal) per andare in Europa. Una storia drammatica e avventurosa che ha avuto subito un successo mondiale. E che ha conquistato sia il pubblico che la critica, emozionando chiunque abbia scelto di vedere la pellicola. Alla trama sicuramente d’impatto, si aggiungono ovviamente anche le location scelte che fanno da sfondo al tutto. In Senegal, infatti, sono state girate le scene iniziali che sono state ambientate a Dakar dove, tra le altre cose, è possibile godere di corti e villaggi tradizionali.
La città di Tripoli è stata invece ambientata in Marocco che con il suo paesaggio caratteristico ha aiutato a ricreare uno scenario praticamente perfetto. Scenario più che mai adatto all’andamento della storia. Non manca poi un luogo italiano, che ha fatto da cornice allo sbarco in Europa grazie alla bellissima spiaggia di Blue Marino che si trova nell’isola di Favignana, in Sicilia e che ha saputo donare la giusta atmosfera al film.
Un film che oltre a far viaggiare grazie a una storia avvincente e toccante è in grado di trasportare in luoghi forse non esattamente conosciuti, ma ricchi di paesaggi carichi di storia e di cultura. Paesaggi che sono stati in grado di donare alla pellicola quel tocco in più che ne ha fatto un piccolo capolavoro. Nonché vincitore di ben due David di Donatello e apprezzato in tutto il mondo. Perché a volte, mettere insieme parole, emozioni e cornici che riflettono il tutto è ciò che basta per fare la differenza. E per lasciare qualcosa di scolpito nel cuore a chi è in grado di guardare e sentire (soprattutto in emozioni) attraverso un film.
