Donatella Rettore ha vissuto un dramma che ha cambiato per sempre la sua vita: andiamo a scoprire in questo articolo i dettagli.
Una delle donne che con il suo fare super rock ha cambiato letteralmente il mondo dello spettacolo e quello musicale italiano è lei, la splendida Donatella Rettore. Nel corso della sua carriera, ha lasciato il segno con successi intramontabili che hanno fatto di lei una delle cantanti più amate da milioni di spettatori. Purtroppo, la donna ha dovuto affrontare un dramma che l’ha messa all’angolo: andiamo a scoprire insieme in questo articolo di cosa si tratta.
La musica e l’arte per Donatella sono da sempre il suo pane quotidiano, tanto che giovanissima, con il suo primo complessino I Cobra, con il quale si esibisce nelle parrocchie insieme a Caterina Caselli, guadagna i suoi primi soldi (circa 500 mila lire a serata).
La carriera comincia a decollare negli anni Settanta con una serie di successi che fanno la storia tra cui Capelli sciolti e ancora Maria Sole e 17 gennaio ’74, sera. Negli anni Ottanta, il boom dei successi che ancora oggi passano in radio e hanno fatto la storia della musica italiana nel mondo; tra questi: Il cobra non è un serpente, Splendido Splendente nel 1979 e Donatella nel 1981.
Donatella Rettore dal successo al dramma
In una intervista rilasciata qualche tempo fa, Donatella Rettore ha parlato del suo incontro con David Bowie, suo vicino di casa quando era a Londra: “Ogni mattina lo incrociavo dal panettiere sotto casa […] era schivo. Ma già dalla terza volta cominciò ad augurarmi una buona giornata. […]. Un giorno mi sono fatta coraggio e gli ho detto: ‘Sono una tua grande fan‘ e lui mi ha risposto: ‘Lo so’. Solo dopo molto tempo ha saputo che io ero una famosa cantante italiana” .
Nonostante la sua voglia di vivere e il suo sorriso indecifrabile, Donatella Rettore ha dovuto e sta affrontando una malattia che l’ha messa davvero all’angolo senza, però, mai spegnere il suo entusiasmo. Al quadro clinico che tempo fa l’aveva colpita, un tumore al seno, si è aggiunta anche un’altra malattia: si tratta di talassemia che complicava il percorso di cure contro il cancro al seno.
Durante il periodo del Covid, la stessa aveva raccontato: “Il mio oncologo era disposto pure a portarmi a casa, ma oramai io mi vedevo come inchiodata lì in reparto per un mese: certo, poi sono stata a casa e mi sono curata dal momento che sono pure talassemica e quindi non posso correre rischi”. Oggi la Rettore segue un’alimentazione equilibrata e ha confessato: “Mangio i cibi come vengono offerti dalla natura, e cucino al massimo le verdure a vapore”.