Alcune categorie di soggetti potranno continuare a beneficiare delle agevolazioni del mercato tutelato e di sconti in bolletta. Perché?
La notizia della fine del mercato tutelato ha generato il panico tra le famiglie, preoccupate per un vertiginoso aumento dei prezzi delle bollette di luce e gas. Finora, infatti, la tariffe contrattuali sono state regolare direttamente da ARERA, che garantiva servizi di tutela e condizioni agevolate.
Dal 1° luglio 2024, tuttavia, la situazione cambierà, perché tali tariffe non potranno più essere scelte da tutti, ma rimarranno attive esclusivamente per particolari categorie di clienti. Chi non ha un contratto con il mercato libero, passerà in automatico al Servizio a Tutele Graduali (STG), con durata di circa 3 anni (dal 1° luglio 2024 al 31 marzo 2027).
Entro il 30 giugno 2024, dunque, gli utenti dovranno comunicare la propria scelta; in caso contrario, rimarranno legati allo stesso fornitore, in base all’offerta di mercato libero più conveniente.
Le condizioni economiche imposte dal Servizio a Tutele Graduali saranno le stesse in tutta Italia, verranno comunicate a giugno ed equivalgono a quelle delle offerte a Prezzo Libero A Condizioni Equiparate di Tutela (cd. PLACET). La fattura, dunque, sarà bimestrale e non sarà richiesta alcuna garanzia al cliente che sceglierà di pagare tramite domiciliazione bancaria, postale o su carta di credito.
Per chi opta per altri metodi di pagamento, invece, è previsto l’addebito del deposito cauzionale, sulla prima bolletta, di 11,5 euro per ciascun kW di potenza.
Ma, come abbiamo anticipato, alcuni utenti potranno continuare a beneficiare degli effetti del mercato tutelato. Per quale motivo? Scopriamolo.
Come rimanere nel mercato tutelato? Compila subito il Modulo
Dopo luglio, le agevolazioni del mercato tutelato si applicheranno a tali categorie di clienti:
- soggetti over 75;
- persone in evidente situazione di svantaggio economico;
- malati gravi, che sono costretti a usare apparecchiature mediche alimentate da energia elettrica;
- disabili gravi, ai sensi dell’art. 3 della Legge n. 104/1992;
- persone che vivono condizioni di disagio in seguito a eventi calamitosi;
- soggetti che abitano su un’isola italiana minore non interconnessa.
Si tratta di coloro che vengono definiti “clienti domestici vulnerabili“, per i quali non ci saranno modifiche. Anche dopo il 1° luglio 2024, dunque, continueranno a godere delle stesse condizioni offerte dal servizio di maggior tutela.
I fornitori provvederanno a comunicare, sulle bollette emesse tra aprile e giugno 2024, tutte le informazioni relative al mercato libero e i requisiti che dovranno possedere i soggetti vulnerabili per restare nel mercato tutelato.
Per poter dimostrare tali condizioni, si dovrà compilare un’apposita autocertificazione, attestante il possesso di tutti i requisiti richiesti. Il Modulo (compilato e firmato), poi, dovrà essere inviato al fornitore.