Emanuela Fanelli è un’artista a 360 gradi. Da maestra ad attrice, ha anche scritto un libro ma nessuno sa come si chiama. Ecco il titolo.
Tra i volti più apprezzati della televisione italiana spicca senza alcun dubbio anche quello di Emanuela Fanelli. L’artista romana, che ha fatto del suo spiccato accento uno dei suoi punti di forza, è diventata una vera star nell’ultimo periodo, complici i successi che ha ottenuto non solo come comica ma anche come attrice.
Nel corso degli anni quella di Emanuela Fanelli è stata una carriera in continua ascesa. L’artista romana si è avvicinata al mondo dello spettacolo diversi anni fa grazie al suo lavoro di comica, che l’ha portata a prendere parte a programmi come Battute?, Stati generali e così via. Ma è grazie a Una pezza di Lundini che la Fanelli si è fatta conoscere al grande pubblico italiano.
Attrice dallo straordinario talento e dalla versatilità unica, la Fanelli si è anche aggiudicata un David di Donatello come miglior attrice non protagonista per il ruolo di Marisa in C’è ancora domani, il film diretto da Paola Cortellesi. Oggi tutti conoscono Emanuela Fanelli come una delle artiste più amate e richieste del momento, ma in pochissimi sanno che cosa faceva prima di diventare così famosa. L’artista romana ha anche scritto un libro, ma come si intitola?
Come già accennato, la Fanelli è una vera artista a 360 gradi. Lo sanno bene i tantissimi fan della simpatica Emanuela, che non mancano mai di seguirla in ogni sua nuova avventura. In pochissimi, però, sanno che l’attrice faceva un mestiere ben diverso prima di diventare così famosa. Secondo quanto riportato da ilmessaggero.it, infatti, la Fanelli ha lavorato come maestra in un asilo, prima di buttarsi nel mondo dello spettacolo. Come se non bastasse, l’artista è anche una scrittrice grazie al suo libro.
Dal titolo Potevo intitolarlo “Voce di donna” ma non sto ancora a questi livelli, la Fanelli ha conquistato tutti con un testo graffiante proprio come la sua ironia. Il libro è edito da People ed è un dialogo tra l’autrice e Marco Tiberi, non sceneggiatore. Il tema? La comicità. La Fanelli parla del suo rapporto con il pubblico e del rispetto che ogni artista deve avere per i propri ascoltatori, arrivando a toccare argomenti sull’arte che hanno il sapore di pensieri filosofici. Oltre a C’è ancora domani, la Fanelli ha recitato in Non essere cattivo, Beata ignoranza, Siccità e tanti altri film di successo.
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