E’ finalmente arrivato un nuovo bonus appositamente creato per una particolare categoria di lavoratori. Ecco di cosa si tratta.
Nel corso del 2024 il governo introdurrà una serie di bonus e di incentivi, che cercheranno di aiutare le famiglie italiane con un ISEE più basso, ammortizzando il più possibile le spese quotidiane. La nuova legge di bilancio, approvata recentemente, porterà infatti tantissime novità importanti, come ad esempio il bonus famiglia 2024 e l’Ecobonus per le automobili.
E non solo: gli italiani avranno inoltre la possibilità di usufruire di una lunghissima serie di incentivi statali. Nell’attesissima lista ci sono ad esempio il reddito alimentare, il bonus psicologo, il bonus assunzione mamme e tanti altri. Tuttavia, uno dei bonus più attesi è sicuramente quello inerente ai lavoratori dipendenti, poiché sarà elargito ad una parte importante della società italiana.
Il governo ha finalmente deciso di introdurre un nuovo bonus destinato ad una particolare fetta della popolazione italiana. Questo aiuto economico cercherà quindi di alleggerire le spese quotidiane di alcune famiglie, in particolar modo quelle che hanno nel proprio nucleo familiare un lavoratore dipendente. Ciò che sorprende maggiormente è il fatto che sia un bonus da 4.645 euro. Tuttavia, per richiederlo bisogna ovviamente possedere dei requisiti ben precisi, affinché il lavoratore possa entrare nel gruppo dei percettori dell’incentivo.
Quali sono allora le regole da rispettare per accedere al bonus? Innanzitutto, si tratta di un aiuto economico riservato ai lavoratori dipendenti. Questi ultimi versano mensilmente l’Irpef in busta paga, che è sostanzialmente l’imposta sul reddito. Di conseguenza, hanno anche diritto ad una serie di detrazioni non collegate alle spese sostenute. In altre parole, il lavoratore dipendente ha diritto a detrazioni prestabilite sul reddito, le quali variano in base al reddito complessivo. Il calcolo viene quindi eseguito rispettando le seguenti tabelle:
La suddetta detrazione spetta anche a tutti coloro che hanno i figli a carico, a patto che questi abbiano compiuto 21 anni. Prima di questa età si rientra ovviamente nella lista dei percettori dell’assegno unico. Ad ogni modo, la detrazione per i figli a carico si calcola nel seguente modo: 950 x (95.000 – reddito complessivo) : 95.000.
Semplificando il tutto con un esempio, è possibile affermare che tutti coloro che percepiscono un reddito di 15.000 euro hanno diritto ad una detrazione di 800 euro, per il primo figlio a carico. In base alle novità introdotte nel 2024, un lavoratore dipendente che ha un reddito di 15.000 euro, un figlio a carico con più di 21 anni di età e un coniuge a carico ha diritto alle seguenti detrazioni:
Le detrazioni avrebbero quindi un importo complessivo pari a 3.445 euro, al quale andrebbe aggiunto il trattamento integrativo di 1.200 euro l’anno. Il totale raggiunge quindi la somma di 4.645 euro.
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